Garbage, a crossroads of nowhere and lost

sabato 17 settembre 2016

Come sempre rileggendomi sorrido. Che ci volete fare, è una continua costante. Come se ogni volta deridessi il mio vecchio me stesso. Ah, come sei ingenuo, caro mio buon Claudio del 19 giugno 2016!
Visto che la polvere e i codici di questo blog saranno molto ansiosi di sapere com'è andata, beh, vi dico che Segnali è stato... un successo. L'ho passato con 27, concludendo effettivamente la parte di Berizzi con facilità. E quando gli ho dato il libretto, in effetti non mi sembrava davvero reale: avevo chiuso un esame eterno. Il problema è che ci ho messo troppo, troppo tempo. Come per Economia, Ricerca Operativa, Dispositivi e svariati altri esami. Ormai, caro mio Claudio, è tardi. Sei anni di triennale sono troppi, anche per i genitori più comprensivi... ma soprattutto per me stesso.
 Le "cose in ballo" che mi giravano allegramente per la testa due mesi e mezzo fa sono di fatto svanite in una nube di triste, ma autentica, realtà. E' inutile farsi illusioni. Mia madre ha ragione: non c'è sintonia tra me e questa università, fatta di capricci dei docenti e difficoltà organizzative... aggiungiamoci la mia pigrizia, e il quadro è completo.
Non credo di essere una persona terribilmente inconcludente, solo sono molto incostante e mi capita spesso di non portare a termine le cose che inizio.

Chimica... fa male. Non sono bastati 4 appelli, dei quali però solo due dedicati seriamente alla materia. Ma l'ultimo brucia. Specialmente oggi che ho assistito alla correzione e ho cercato di raggranellare quei 2-3 punti che mi avrebbero fatto passare facendo rivedere il compito al prof.
Mi sento giù, perché so di non meritarmi questa bocciatura, con 25 agli esercizi e 15 alla teoria.
E so che in parte è comunque colpa mia... ma ancora mi riesce difficile ingoiare il boccone amaro.
Se non ci sarà un appello a novembre posso dire allegramente addio alla magistrale.
Non che volessi farla per forza, anzi. Avevo diversi dubbi a riguardo, non mi sono piaciute diverse cose. Certo però mi sarebbe piaciuto avere la consapevolezza di poter scegliere se andare avanti o no.
Volevo che fosse una mia decisione. Invece, ora come ora, temo di avere davanti a me una strada abbastanza obbligata. Questi anni stanno letteralmente volando e io dentro mi sento ancora un ventenne alle prime armi. E' pazzesco, per certe cose mi sembra di essere lo stesso di sei anni fa.
Non mi considero più maturo, saggio o lungimirante... sento che devo fare ancora tutto. Non so... è difficile da spiegare. Come se in realtà non fossi altro che poco più del diciannovenne uscito da quel liceo, con una voglia enorme di non fare un cazzo.

In realtà alcune cose sono cambiate e ho voglia di mettermi in gioco ma in un contesto completamente diverso che spero possa darmi gli stimoli che l'università non è stata capace di trasmettermi.
Insomma, spero di trovare un lavoro decente, anche se il biglietto da visita non è dei migliori.
Quindi, riassumendo, a breve terminerà un'importante fase della mia vita. Ho la sensazione che sia troppo presto, non mi sento pronto per questo grande passo... è una sensazione.
I cambiamenti mi spaventano, forse dopo il trasloco a Pisa sono davvero diventato più abitudinario e mammone di quanto pensassi.

Non c'è molto altro da dire poi... o meglio, nient'altro che abbia voglia di scrivere. Mi scorrono addosso troppe possibilità e vie alternative di vita che forse avrei dovuto percorrere.
Già, mi trovo nella fase "ma se avessi fatto questo invece che quello chissà dove sarei ora" e via discorrendo. E niente.

Fine.

domenica 19 giugno 2016

Rieccoci qui. Come sempre, dopo una lunga pausa. In passato avrei detto eccessiva, ora dico soltanto che c'è stata e basta.
In questi due anni abbondanti, a volte, avevo pensato di scrivere qualcosa, ma poi per un motivo o per un altro non l'ho fatto.
Di cose da dire ce ne sono... tantissime. Ho dato esami (non a ritmo folle ma accettabile) e al momento me ne mancano solo due, ho vinto un paio di trofei ma non è che abbia fatto chissà quale salto a tennis, continuo a leggere, ogni tanto ripenso con nostalgia alla chitarra ma me ne sono fatto una ragione ormai da tempo e ho ripreso da questo inverno a fare il DM a D&D, dato che la campagna di Umberto è finita.
Ci metterei troppo a riordinare tutto ciò che è successo, perciò dirò cose sparse a caso, come sempre.
Ma in realtà neanche tanto, forse il modus operandi dell'ingegnere si sta impadronendo di me!

Ebbene sì, mi mancano Segnali e Chimica per laurearmi. Qui di seguito gli esami passati. Parto da Strumentazione... beh Strumentazione è stata un po'... buttata lì, passata con una pedata e via. Mi hanno salvato le relazioni copiate, del tutto inutili per come spiega il Di Pascoli. Laboratorio poi l'ho chiuso con la parte di digitale, un esame idiota che non è servito pressoché a niente (attrezzatura quantomai obsoleta e veramente pochissima pratica guidata.... o ti compri l'oscilloscopio a casa e ci smanetti o non serve a un piffero). Poi come non citare Elettronica e il Basso, indubbiamente il miglior professore che abbia avuto sin'ora (Si, è lo stesso di Strumentazione ma ho realizzato solo con Elettronica che è veramente un grand'uomo).. Passato ai compitini, con un brivido nel secondo, l'ho chiuso all'orale con stile. Digitale è stato pesante, mamma mia... bocciato all'orale con 24 allo scritto, forse il peggior momento mai vissuto per pochi istanti all'università. Ma poi a gennaio (2015) l'ho ripassato e ho finito per riprendere 24.
Poi è venuta l'ora di Ricerca Operativa, passato con uno schifosissimo 18 con la nuova prof, la Scutellaz. Sicuramente la materia più brutta che abbia mai fatto, di una palla mortale. Ho accettato solo perché mi rifiutavo di studiare quello schifo anche per un solo altro secondo.
Che poi è un esame facile, idiotissimo, ma ne avevo talmente la nausea che avrei fatto di tutto per levarmelo.
Di recente "passaggio" (estate 2015) sono stati Optoelettronica (altro esame cretino, con un prof buzzone di cui è meglio non parlare) da cui ho raccolto ben un 22 (si, l'ho studiato a cazzo, materiale fatto malissimo, appunti incomprensibili perché spiega col culo e quindi è già tanto se si legge quel che scrivi) e poi Aleatori... in cui teoricamente avrei preso 23.5, ma che però è invalidato perchè.... udite udite, non ho passato il D'Amico per un anno intero!
Quest'inverno mi sono prodigato quindi a fallire miseramente con Deterministici e a studiare Economia, che ho dato non senza difficoltà dopo aver rifiutato un 18. Ne ho ricavato un 25 sudato, anche se meritavo forse un paio di voti in più. Ero ben preparato, si.
Ritornando a Segnali, la buona notizia è che ho appena fatto il primo appello estivo e ho preso un bel 13/15 allo scritto. Spero con tutto me stesso di passare l'orale, mi sembrerà impossibile buttar via quei fogli che mi girano in casa dal fottuto 2012. Assurdo.
Vabbè, chiuso quello ridarò Berizzi, so di poterlo passare senza troppi giorni di preparazione, se mi ci metto serio.
Ho tentato anche Chimica ma ho fallito... bene la teoria, male gli esercizi, ma ero sereno. C'è un sacco di roba e tipologie di esercizi da sapere, era molto difficile passarlo subito. Spero di avere abbastanza forze ed energie per darlo al secondo appello. E avrei anche aleatori.... mah, vederemo.

Questo il resoconto universitario.

Sul resto è successo tanto. Rileggendo i post del 2014 penso di essere cambiato ancora, com'è giusto che sia. Ho perfino rigiochicchiato su Aion sputtandando 150 euro ma sticazzi, ho capito che è un gioco di merda. Non prende più come una volta. E' cambiato tutto insomma. L'ho abbandonato in modo spontaneo, un po' come quando si butta via una cosa che ci piaceva tanto da bambini e poi si scopre all'improvviso che non è poi nulla di speciale. Nulla di doloroso come quel natale, o come quell'autunno del 2012. Nah... la noia me l'ha fatto disinstallare di nuovo. E' durato poco, un mesetto forse neanche questa volta. E non ha influito minimamente sullo studio o su altro. Può sembrare quindi assurdo che ci abbia buttato tutti quei soldi... colpa degli eventi, speravo che shoppando mi sarei divertito un po' di più e ammetto che la cosa mi è un po' sfuggita di mano, come sempre, ma il fatto che non abbia ottenuto nulla è stata la mazzata finale. Nel complesso si è trattato semplicemente una piccola e nostalgica parentesi, tutto qui. Un po' cara ma pazienza.
Ho letto poco, ma la Via dei Re l'ho divorato, bellissimo libro. Attualmente sto rileggendo la Ruota del Tempo, chissà se ce la farò a finirla.

Boh, chiudo qui dai, scriverò altro. Mi è ripresa la voglia... c'è tanto di cui parlare ma è tardi.

L'unica cosa che voglio aggiungere, è che sicuramente ho come obbiettivo la laurea entro settembre (o comunque la fine degli esami)... se mi levo Deterministici cambia tutto. Inizio a chiedere la tesi e a vedere la luce in fondo al tunnel. Sono tranquillo perchè mi sto preparando bene... speriamo dai.
Nonostante abbia a conti fatti dato solo 3 esami dall'estate scorsa, è stato un anno positivo... di crescita direi. Parlerò anche del dopo triennale, ci sono un po' di cose in ballo.

mercoledì 2 aprile 2014

E dopo un paio di mesi, sento di nuovo il bisogno di buttare giù due righe...

Dispositivi è andato, passato con un bel 25 all'orale al secondo appello invernale (quindi no, lo bocciai dopo l'ultimo post ma mi sentii proprio come scrissi... in fin dei conti avevo ragione) così come anche il primo compitino di Laboratorio... non ho ben capito con che criterio abbia valutato la prova, dato che ho fatto tutto bene esclusa una parte del montaggio, però 23 non si butta via... vedremo come andrà il secondo, ma la parte su digitale mi sembra facile.

In tutta onestà, probabilmente al terzo appello avrei dovuto provare Ricerca ma mi sentivo davvero spompo dopo la tirata pazzesca col Pennelli. Però so che in fondo, avrei potuto fare di più e questo mi fa pensare che nonostante tutto debba ancora raggiungere la maturità completa.

Per il resto, direi che non mi lamento. Le nuove materie sono fighe, mi sono riallacciato un po' di più con Andre e finalmente vedo anche Piero, mi mancava dopo le avventure passate al primo anno a dare analisi...
In un certo senso fa parte del passato precedente alla "Caduta" (ormai la chiamo così, la vita passata su Aion), esco molto di più rispetto a prima (non c'è una sera che sia a casa ormai) e mi sento diverso... libero da alcune vecchie abitudini e più leggero... forse anche più sicuro in generale.

Ormai ho definitivamente capito che non riprenderò a suonare seriamente e non ho voglia di farlo come passatempo... in futuro chissà, ma considero ormai quella strada chiusa. E forse è meglio così.
Non è solo un discorso di coraggio o di passione, ma di crescita e di orizzonti realisticamente raggiungibili. Inoltre oh... obbligarsi mentalmente a fare o a diventare chissà chi è davvero da idioti. E penso ormai che chi ha davvero la stoffa e lo voglia di seguire certi sogni lo faccia senza farsi mille pippe mentali ripetendosi ogni volta "domani ricomincio".
Per cui, non credo che ne parlerò più in questa sede. La chitarra è stata un'ottima amica ma attualmente non avrei nemmeno il tempo di dedicarmici seriamente. Prima era una scusa, ora una realtà.

La lettura ha fatto una fine analoga, ma non intendo abbandonarla... diciamo che mi pesa pensare di riprendere un libro stantio e vecchio nella mente di cui ricordo appena i nomi dei protagonisti.
Vedremo cosa deciderò, ma dato che non lascio mai i libri a metà credo di finirlo, anche svogliatamente, pure questa volta. Non penso che andrò ulteriormente avanti con la saga, ma come sopra, chissà... potrei ricredermi.

Insomma dai, non mi va male... ho voglia di continuare a far bene sul lato dello studio e vedremo come andranno gli esami a giugno/luglio. Sono contento però perché rispetto a un anno fa mi sento un'altra persona.

Una delle scoperte più piacevoli invece che riguarda la musica (mai abbandonata in fin dei conti) sono i London Grammar. Penso che approfondirò il genere Trip-Hop, mi tira un sacco.
Per adesso gli unici altri con influenze derivanti da quel genere che conoscevo erano gli Ulver... molto diversi però.

Per quanto riguarda il tennis, sono contento dei progressi che sto facendo nonostante arrivino ancora molte sconfitte. L'idea di impegnarmi più seriamente sta diventando realtà e la cosa mi sta piacendo molto.
Ho bisogno di sostituire le vecchie abitudini con altre cose, e tra queste c'è proprio la racchetta.
Sono davvero stra contento dell'acquisto fatto a febbraio (mi pare) e voglio vedere dove riuscirò ad arrivare da qui al prossimo anno.

Per quanto riguarda D&D invece, la mia campagna è ferma ma finalmente l'ambientazione sta diventando qualcosa di serio e ho imparato a usare discretamente Photoshop, per quello che mi serve almeno.
Conto in questi giorni di dedicarmici abbastanza, dato che finalmente la mappa l'abbiamo praticamente finita (ormai lo si può dire) e del tutto rinnovata.

Rimarrebbero altre cose da dire... su tutte la vacanza a Corbet, finalmente ripetuta quest'anno dopo lo stop di quello scorso. Dico solo che è stata fantastica, nonostante qualche acciacco i primi giorni poi è andata
alla grande e ha sfatato finalmente i brutti eventi e i ricordi bui degli anni passati.

Non so come sarà il futuro ma mi sento più pronto ad affrontarlo, specialmente le difficoltà... quelle ci sono e ci saranno sempre.








lunedì 6 gennaio 2014

Mancano due giorni al fatidico esame di Dispositivi e penso di essere ben più preparato perché a differenza dell'ultima volta in questi ultimi giorni ho studiato davvero.
Si può fare ancora di più, si, ma in fin dei conti ha poco senso svolgere ottomila compiti che ho già fatto una volta, e in alcuni casi anche due.
Ho deciso che posticiperò la ripresa del libro di Erikson a dopo l'esame, non riuscirei a concentrarmi abbastanza con tutte le cazzo di formule che mi girano per la testa in questo momento.
E proprio stasera ho riscoperto un po' gli Stone Temple Pilots, mi danno la carica pre esame di cui ho bisogno.
In tutta onestà comunque vada, questa volta mi sento abbastanza sereno di coscienza, perché il mio lavoro credo di averlo fatto e sono sicuro dentro me stesso, lo sento, che questo fottutissimo esame si può passare.

Vabbé, detto questo, ho anche ripreso a macinare idee per la campagna a D&D, e sono contento.
Piano piano dimenticherò quella droga merdosa e ritornerò come prima, anche se ci vorrà tempo.


Comunque, ritorno ad ascoltare dio...

domenica 29 dicembre 2013

Ora che tutti i vari parenti sono partiti e che il caos delle feste è ormai un ricordo, ho più tempo per riflettere e quindi anche per scrivere.
Quella sera c'era mio cugino Matteo che voleva dormire, per cui ho dovuto essere un po' sbrigativo :P
Analizzando nel complesso le cose, ho la certezza di avere una sorta di pigrizia maledetta e, oltre a questo, una tendenza a non voler affrontare i problemi, quasi come se fossi ancora un adolescente (mentre ahimè, ho quasi 23 anni).
In un certo senso, uno dei motivi per cui ho ripreso a giocare a un gioco che sapevo che mi avrebbe assorbito così tanto deriva specialmente dal fatto che, essendo indietro con gli esami, ho paura di pensare alla ripida salita che ancora devo percorrere prima di arrivare alla laurea e che la devo "scalare" entro un certo tempo.
Questo di fatto mi può aiutare dal punto di vista del "buon umore" sul momento, ma quando smetto e penso alla piccola occasione persa, in effetti mi mangio le mani.
Crescere è difficile, ma lo è specialmente per chi sta bene (di salute e di soldi, incrociamo le dita che sia ancora così a lungo) e in questa generazione, così zeppa di distrazioni e di cavolate è difficile essere concreti e non perdersi in un bicchiere d'acqua, anche perché spesso non si ha una seconda chance.
Non viviamo nell'oro, non siamo ricchi ma sicuramente siamo un pelo sopra la media e ci siamo tolti ogni tanto qualche bella soddisfazione, come si dice sovente.
Inoltre, riflettendoci ancora, a causa dei giochi e altre menate varie mi sono un po' isolato dalla vita universitaria.
Di nuovo, le agiatezze non aiutano: non sono un fuori sede, ho l'uni a 5 min in bici da casa per cui, chi me lo fa fare di fare la coda per mangiare in una mensa affollata, quando mi trovo pastasciutta e secondo già pronti a casa quando voglio?
Se questo è certamente "comodo" mi aliena un po' troppo dal marasma universitario.
In un certo senso, un gioco come Aion dove a un certo livello inizi a interagire con altre persone, è un po' uno sfogo alla mancata "socializzazione" nel contesto università. Come una sorta di sostituto.
Non si può del resto uscire con il solito gruppetto del liceo per tutta la vita.
Per carità, meno male che ci sono quei soliti noti, però è normale accrescere la cerchia di conoscenti con il passare degli anni, non devono essere per forza tutti amici.
Uno dei motivi per cui ho deciso davvero di dire basta, è che se anche fossi riuscito a laurearmi mi sarei trovato a un certo punto a dover andare di botto in un ufficio tutti i santi giorni, smettere quando non avrei voluto e realizzare forse che avrei potuto passare quelle infinite ore di tempo libero in modo più costruttivo per me e per il mio futuro.
Un po' di relax ci sta, ma il numero di ore che passavo era veramente assurdo.
Mi pento già dei mesi che ho passato, e me ne pento tantissimo adesso, tra l'estate del secondo anno e questi due mesi e spiccioli.
Ma la cosa più incredibile è che tanta gente che ho conosciuto in game aveva figli cazzo. Dei fottuti figli e una fottuta moglie!
Come si fa, mi chiedo, a ridursi in quello stato a quella età... 
Mi piace pensare adesso che io al posto loro non l'avrei mai fatto, che non mi sarei mai ridotto così.
Nessuno lo saprà mai ma credo davvero che sia ora di ripartire da dove mi ero fermato a fine settembre e di riprendere seriamente, senza prendere in giro più nessuno, e di studiare seriamente.
E di poter dire, "si mamma ho studiato 3 ore" senza sentirsi in colpa.
Non che non lo facessi mai, ma spesso non era la verità quella che dicevo.
Poi mi stupisco se ho le fottute depressioni, per forza! Si chiama senso di colpa, bella scoperta mongolo.
Quando realizzo appieno la portata delle cazzate fatte capisco come stanno le cose.
Mi mancano due esami del primo anno e due del secondo. Più 54 crediti del terzo. Quindi quest'anno devo dare almeno 48 crediti, altrimenti ci metto 5 anni a fare sta cazzo di triennale.

Ci diamo una mossa? Si può fare.



giovedì 26 dicembre 2013

E rieccomi qui, 3 mesi dopo.

Dunque, cosa è successo. A fine settembre mi son levato SEP chiudendo l'anno con un bel 29.
Circa tre giorni prima però, questa volta specialmente a causa di Ale (maledetto! :P) ho ripreso a giocare a quel dannatissimo Aion.
Quando ho smesso? Ieri. Se è l'ultima volta?
SI.
Dicono che il Natale sia un momento in cui tutto diventa più buono, più bello e più allegro.
Alcuni odiano questa ricorrenza. Ad altri piace banalmente solo perché ci si scambiano i regali.
E forse non è un motivo così banale, il senso di condivisione e di scambio di pensieri è speciale, secondo me.
Comunque, il miglior regalo che potessi farmi è stato questo: smettere.
Ci avevo provato già una decina di giorni fa, il 13 se non erro.
Ma è andata male. Mi sono inventato anche una storia ridicola da raccontare a quelli di gilda.
Questa volta invece, ho fatto come la prima: tagliato i ponti senza dire nulla a nessuno.
Non sono in grado di gestire certe cose, sono fatto così.
Mi prendono troppo, perciò in quei casi l'unica soluzione è di cancellare tutto.
Mi voglio resettare e ripartire da quanto ho dato quel bel 29, quando avevo ripreso a strimpellare la chitarra perché lo volevo io (e non per delle promesse infantili) e ad avere la mia vecchia vita.
Gli amici i realtà vanno bene, non mi è passata la voglia di socializzare, ma questi 3 mesi sono bastati a rovinarmi i compiti di Elettronica.
Non compierò lo stesso errore per la terza volta.

Buon natale :)

giovedì 5 settembre 2013

Oggi ho chiuso con un film al cinema titolato Intrance. A differenza di alcuni, a me è piaciuto molto. Ben girato e davvero ben architettato.
Di rado arrivo alla fine del film senza avere neanche un sospetto di come finisce.
Forse è stata la stanchezza causata da dispositivi ma... non mi aspettavo un finale simile.
Si, mi è piaciuto. Finalmente devo dire un film decente sopo una serie di buchi nell'acqua, qualcuno più profondo degli altri magari, ma la sostanza era quella.

Per concludere, domani penso proprio che mi butterò su Black Hole Sun, non vedo l'ora di riprenderla e studiarmela da cima a fondo. Devo ripartire dalle origini.
Non so se migliorerò o se rimarrò così suonando delle semplici canzoni  tanto per piacere. Al momento la cosa non mi importa.

Chiudo.